Ultima modifica: 10 Giugno 2015
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La fata murgiana

Il 9 giugno  per concludere l’anno scolastico, presso “l’Istituto Comprensivo Nunzio Ingannamorte”, gli alunni delle classi prime delle sezioni: A,D,F,G,H della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno messo  in scena la rappresentazione teatrale “  I Racconti della  Fata Murgiana”.

Tale rappresentazione è stato il frutto di un intero anno di lavoro che ha coinvolto docenti e ragazzi analizzando ed interpretando, in modo del tutto originale, il testo dell’autrice Bianca Tragni “  I Racconti della Fata Murgiana”.

I ragazzi hanno vissuto con i protagonisti delle fiabe l’emozione di incontri eccezionali, di avventure pericolose, di prove da superare a rischio della vita. Hanno conosciuto insieme a loro l’ampia varietà dei sentimenti: amore e odio, gelosia e gratitudine, paura e coraggio, felicità e sofferenza, nonché i molteplici aspetti della vita del contadino e del pastore, rivivendo il passato nel paesaggio murgiano.  Hanno scoperto che le avventure fantastiche vissute dai personaggi non sono poi così diverse nella sostanza dalle avventure che anche loro devono affrontare ogni giorno: paure da vincere, desideri da realizzare, antagonisti da battere (i famosi Nannorchi), prove da superare.

Le fiabe aiutano  a conoscere la realtà,  a insegnare che i pericoli e la malvagità esistono e che gli errori si pagano, ma indicano anche la via per superare i momenti difficili.

Sotto l’affascinante veste della narrazione fantastica, le fiabe rispecchiano il mondo con i suoi problemi e le sue contraddizioni, ma offrono anche una guida per superare le difficoltà e per riconoscere quali sono le cose più importanti della vita. Ci dicono di comportarci bene e di avere fiducia negli altri. Ci confortano e assicurano che qualcuno, ad esempio una generosa e bellissima fata, ci vuole bene e che nel momento del pericolo verrà in nostro aiuto.

Lo spettacolo, lodato dalla stessa scrittrice Bianca Tragni, ha avuto un grande successo grazie alla collaborazione gratuita dei docenti: la prof.ssa Odilia Cancellara  ha curato la scenografia, il prof.re Andrea Cicolecchia  ha saputo con maestria armonizzare suoni, musiche e luci; la prof.ssa Francesca Rinaldi  con la sua “Tarantella” ha fatto rivivere il folklore gravinese spesso dimenticato; le prof.sse Michela Lauriero e Rosa Carone  hanno saputo trasmettere nei ragazzi il valore delle tradizioni culinarie con la produzione di ricotta e formaggio; le docenti di lettere le prof.sse: Maria Colavito, Francesca Loverre, Rosa Servidio, Nunzia Tarantino insieme ai ragazzi si sono cimentate nella stesura di un copione inedito calando la fiaba nel proprio contesto territoriale, facendo scoprire quelli che possono essere definiti” I Mille volti della Murgia “e facendo diventare i loro alunni attori e protagonisti per un giorno!

Un ringraziamento particolare alla nostra Dirigente Prof.ssa Angela Amendola e alla Prof.ssa Bianca Tragni che ci hanno onorato della loro presenza, nonché ai genitori che hanno collaborato per la realizzazione dello spettacolo.

Prof.ssa Nunzia Tarantino




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